Coccidiosi.

 

La Coccidiosi  malattia parassitaria largamente diffusa, comune a tutti gli animali domestici, causata da protozoi e sporozoi specie specifici appartenenti a  generi chiamati generalmente "Coccidi".

 

SINTOMI
 
La Coccidiosi rappresenta una malattia grave dei pulli, infatti gli adulti hanno una resistenza sia naturale che acquisita per cui non subiscono gravi danni (o non ne subiscono affatto) da questo tipo di infezioni. In ogni caso anche se nell'adulto l'infezione da Coccidi non rappresenta un pericolo è pur sempre un problema da non sottovalutare, soprattutto perchè un adulto infettato può diventare portatore sano.  Inoltre da tenere presente il fatto che spesso l'infezione da Coccidi può essere seguita da sovrainfezioni batteriche o virali. I sintomi principali sono dovuti all'azione traumatica che i Coccidi esplicano a livello di mucosa intestinale: diarrea ricoperta di muco, non di rado emorragica, e talvolta vomito. A livello generale predominano anoressia o disoressia, abbattimento, disidratazione e anemia.

 

DIAGNOSI
 
Viene effettuata tramite l'esame delle feci.

 

TERAPIA
 
Terapia con Sulfamidici o Sulfamidici combinati con altri farmaci, metronidazolo o clortetraciclina cloridrato a cui si associa una terapia collaterale con soluzioni nutritive, reidratanti, ecc.
Nei luoghi in cui sono presenti è importante attuare una profilassi per eliminare le oocisti presenti nell'ambiente (disinfettanti, vapore). Consigliato nei casi gravi l'uso del Baycox, 4 goccie in 100 cc di acqua per tre giorni due di riposo altri tre giorni, dopo la terapia sette giorni di vitamina K seguito da sette giorni da un epatoprotettore, ottimo il DE-TOX della ditta Pagnini. "Il Baycox acquistabile in Farmacia con triplice copia di ricetta del Veterinario". Confezione di un litro al costo di circa 80 euro, si possono trovare anche confezioni di 100 cc al costo di circa 10 euro.

 

CURA PREVENTIVA:

 

Somministrare i primi cinque giorni del mese 1 grammo di ESB3 in un litro di acqua, quest'ultimo non è facile da reperire, solo qualche rivenditore ben fornito, essendo questo un farmaco di vendita vietata in Italia. Nel caso non vi sia possibile reperire questo farmaco lo si può sostituire con il Coccidiol 5 goccie in 100 cc di acqua.

 

PREVENZIONE.

 

Una scrupolosa igiene delle gabbie specie le griglie pulirle con una spazzola di ferro al massimo ogni tre giorni, si raccomanda di non restare i residui nel locale dove alloggiano i volatili, rimuovere il tutto velocemente.

Adottando questo sistema ho ridotto la mortalità dovuta ad infezione da coccidi circa al 3%, e spero di diminuire ancora apportando ulteriori attenzioni.

La presenza di Coccidi diminuisce con l'arrivare delle temperature calde, infatti i Coccidi iniziano la loro comparsa con l'arrivo delle temperature freddo specie l'umidità.

 

 

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In sostituzione del Baycox e dell'ESB3

Vetkelfizina, trattamento per la coccidiosi, in sostituzione del Baicox e dell’ESB3 la Vetkelfizina contiene solfametopirazina, sulfamidico sistemico a basso dosaggio sintetizzato nei Laboratori di ricerca della Farmitalia. La solfametopirazina, o kelfizina, è caratterizzata da: notevole attività antimicrobica in vivo e in vitro; elevate e persistenti concentrazioni ematiche ottenibili sia per somministrazione orale che parenterale;buona penetrazione intracellulare; bassa tossicità; ottima tollerabilità; scarsa tendenza all'acetilazione che permette l'eliminazione del farmaco senza pericolo di precipitazione nelle vie urinarie; bassa percentuale di legami proteici con conseguente maggiore attività antibatterica sia nel territorio vasale che in quello ben più ampio dei liquidi extra ematici ed intracellulari; e' infatti noto che la quota di sulfamidico acetilato e legata alle proteine si dimostra terapeuticamente inattiva. La Vetkelfizina, come tutti i sulfamidici, esercita la sua attività antimicrobica intervenendo, con un meccanismo competitivo, sull'utilizzazione  del PABA da parte dei microrganismi patogeni, interferendo così su processi enzimatici essenziali per la loro moltiplicazione e sopravvivenza. L'ampio spettro d'azione della Vetkelfizina comprende batteri Gram negativi, Grampositivi e protozoi, e in particolare stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, salmonella e coccidi. Nella terapia della coccidiosi la Vetkelfizina nelle presentazioni orali è particolarmente indicata per tollerabilità e praticità di somministrazione. Infatti, le sue peculiarità farmacologiche garantiscono la piena efficacia a bassi dosaggi e con un solo trattamento giornaliero.

Trattamento delle affezioni sulfamido-sensibili, in particolare: affezioni dell'apparato respiratorio (polmoniti, broncopolmoniti), dell'appartato urogenitale, metriti, ascessi e flemmoni, infezioni da batteri di irruzione secondaria; terapia della coccidiosi. Dosaggio e modo di somministrazione:

DOSE CONSIGLIATA

Ho provato questo dosaggio ed ho avuto ottimi risultati, 1,5 ml per litro di acqua per otto dieci giorni, se non vi sono miglioramenti sospendere la terapia e riconsiderare la diagnosi effettuando presso un laboratorio veterinario l'esame delle feci.

 

 

 
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